
METHODS OF INVESTIGATION
– The human mind and the machine –
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Multidisciplinary project of English, History and Computer Science. A cura della V D del Liceo Scientifico E.Torricelli di Roma 2016/2017
Are we investigators or investigated ?
Proff.Maria Bellucci e Giuseppina Prejanò – VD 2016/2017
Chi è Sherlock ? Come si muove ? Come investiga sugli efferati crimini in cui si imbatte ? Il detective ha un suo metodo di investigazione preciso, scientifico…
Analisi, dati, domande…. Anche noi siamo sempre studiati da qualcosa o da qualcuno, ci sentiamo spiati, osservati, spesso in modo inconsapevole,senza neanche rendercene conto.
Grazie a degli algoritmi oggi noi siamo sottoposti ad una serie di indagini, volenti o nolenti: Google, Facebook, i nostri dati in rete… in questo senso qualcuno oggi è in grado di predire cosa faremo, cosa compreremo, su quali mosse future ci muoveremo, come se ci fosse uno Sherlock che ci analizza, che ci studia.
Questo percorso degli studenti della VD si è sviluppato nella seconda parte dell’anno partendo da Sherlock , una serie televisiva britannica del 2010 liberamente tratta dalle opere di Sir Arthur Conan Doyle, creata da Steven Moffat e Mark Gatiss e interpretata da Benedict Cumberbatch (Sherlock Holmes) e Martin Freeman (John Watson), continuando con la comprensione di cosa sono gli algoritmi, e perché ci investigano, e quindi tra i dieci algoritmi più usati al mondo, quali sono quelli che si intrufolano maggiormente nella nostra vita; come gli algoritmi possono influenzare oggi le indagini poliziesche e , concludendo con un collegamento storico ad una macchia predittiva, la Macchina di Turing inventata nel 1939 , il primo automa in grado di ipotizzare qualsiasi algoritmo, creata con l’obiettivo di decriptare i messaggi militari nazisti codificati, grazie alla quale diede un sostanziale contribuito ad abbreviare la durata del conflitto mondiale.
Roma, maggio 2017