
METHODS OF INVESTIGATION
– The human mind and the machine –
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Multidisciplinary project of English, History and Computer Science. A cura della V D del Liceo Scientifico E.Torricelli di Roma 2016/2017
TRAMA DEL FILM “THE IMITATION GAME”
di Simone Naticchioni VD
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Nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, il brillante matematico Alan Turing decide di mettere le proprie abilità al servizio del governo della Gran Bretagna. L'obiettivo è far terminare il conflitto quanto prima, collaborando alla segretissima operazione di decriptazione dei codici segreti nazisti, codificati con la macchina denominata Enigma. Metodico e silenzioso, Turing si presenta al colloquio e convince il Comandante Alastair Denniston , dimostrando le sue capacità, ad assumerlo nonostante non parli il tedesco, ma i primi dissapori cominciano a manifestarsi quando comprende che non dovrà lavorare da solo ma con altre brillanti menti matematiche. Caratterialmente solitario e pignolo sul lavoro, Turing comincia a diventare antipatico ai suoi collaboratori e al suo capo Hugh Alexander (campione nazionale e maestro di scacchi).
Decifrare i messaggi codificati della macchina Enigma è una missione ritenuta impossibile da chiunque, in particolare dalle autorità britanniche, in quanto i tedeschi cambiano la chiave di codificazione dei messaggi ogni 24 ore, allo scoccare della mezzanotte di ogni giorno. Divenuto capo del gruppo, con non pochi attriti con il suo datore di lavoro, Turing decide che è giunto il momento di cambiare metodo: non più agire in difesa tentando di capire giorno per giorno quale sia la chiave usata al momento nei codici, ma giocare al contrattacco e realizzare una macchina che decifri automaticamente ogni singolo messaggio. Alan seleziona quindi tra i migliori candidati coloro che dovranno accompagnarlo nell'impresa di costruire la macchina elaboratrice che renda comprensibili i messaggi nemici. Chi fosse riuscito a risolvere un cruciverba da lui inventato (pubblicato su un giornale) in non più di dieci minuti si sarebbe dovuto presentare alle selezioni per l'incarico segreto; tra i candidati si trova la venticinquenne Joan Clarke, ancora nubile e appassionata di logica e matematica, che svolge l'esame con una rapidità che batte quella dello stesso Turing. A questo punto Turing scrive una lettera al capo progetto spiegandogli la sua idea e chiedendogli un finanziamento di 200.000 sterline, che gli verrà immediatamente concesso, per costruire la macchina che impedirà ai tedeschi di invadere il resto dell'Europa. Nel frattempo i nemici del matematico investigano sul suo passato, usando qualsiasi cosa come pretesto per toglierlo dalla circolazione; il povero Alan viene dapprima accusato di essere una spia sovietica e poi minacciato di essere sbattuto fuori dal progetto con la scusa che la macchina da lui ideata sta funzionando da giorni e non ha ancora prodotto risultati soddisfacenti.
Placatisi i dissapori, i membri del gruppo di lavoro si stringono attorno a lui chiedendo altro tempo (due settimane) per permettere a "Cristopher" (questo il nome della macchina, scelto da Alan in quanto era il nome di un suo carissimo amico e compagno di scuola, morto precocemente a causa di una malattia) di provare ad ottenere il risultato sperato. Per evitare che Joan venga richiamata a casa dai genitori, i quali vogliono farla sposare e farle formare una famiglia, Turing le chiede, senza vero interesse, di sposarlo, anche per assicurarsi più a lungo la preziosa collaborazione di quest'ultima nel progetto. Lei accetta, ma fino a questo momento Turing non ha mai confidato a nessuno di essere, in realtà, omosessuale. Scoperto il segreto dell'uomo, Joan sembra non interessarsene tant’è che vuole tenersi stretto quell'incarico, in quanto il più importante della sua vita.
Durante una serata in un bar, a Turing viene il lampo di genio: bisogna restringere il campo di parole di cui cercare il significato a partire dalle più ripetitive come la parola “Führer”. Il gruppo di Turing riesce, grazie a questa intuizione, a decifrare un messaggio che parla di un imminente attacco. Si decide però di non intervenire, ma di ottimizzare gli interventi, per minimizzare i danni e fare in modo che i tedeschi non comprendano che è stato trovato il modo di decifrare i loro messaggi. Il piano, con elevati costi umani e ponendo all'équipe di matematici un dilemma morale quasi insostenibile, ha infine successo. Finita la guerra, si festeggia con gran giubilo dei protagonisti e dell'intera nazione.
Turing viene scoperto, isolato e condannato per atti osceni in quanto omosessuale, e gli vengono offerte due alternative: essere incarcerato oppure sottoporsi ad una pesante terapia ormonale, la castrazione chimica. Di queste due alternative Alan sceglie la seconda. Qualche tempo dopo, Joan lo va a trovare e lo rincuora, vedendolo fortemente svilito e depresso (addirittura non riesce a tenere in mano la matita per risolvere un cruciverba), raccontandogli di essersi sposata con un militare. Nei commenti in coda al film veniamo a sapere che il 7 giugno 1954 Alan si è suicidato all'età di 41 anni. Lo spettatore inoltre viene informato che, se i codici di Enigma non fossero stati decifrati, la guerra sarebbe potuta durare per altri due anni provocando 14 milioni di ulteriori vittime, che le informazioni relative al lavoro svolto da Turing con i colleghi furono tenute segrete per i 50 anni successivi e che da allora molti ricercatori hanno studiato quella che all'epoca era nota come macchina di Turing e che noi oggi chiamiamo “computer”.
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