top of page

The Imitation game: tra fiction e realtà

Anche se The Imitation Game è soprattutto basato sulla biografia Alan Turing: Storia di un enigma, gran parte della vita di Turing è avvolta nel mistero. Turing, interpretato da Benedict Cumberbatch nel film, è accreditato come il padre del computer. Ha decifrato i codici segreti della macchina Enigma dell’esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale usando la matematica, l’ingegneria e la scienza dei computer, che ancora doveva essere inventata. Gran parte dei documenti che riguardano il suo lavoro per il governo britannico sono stati distrutti e sappiamo poco riguardo la vita personale di Turing.

Esistono due facce dello stesso Alan Turing: il primo dei due è un personaggio dal talento e dalla mente prodigiosa, considerato il padre della scienza informatica, l’altro invece è un uomo singolare, pieno di segreti, usato e poi bistrattato dal suo paese, l’Inghilterra, condannato per omosessualità e scivolato rapidamente nell’oblio.

Fulcro centrale della storia sarà la realizzazione dell’apparecchio noto come macchina di Turing, nel film ribattezzato Cristopher, inizialmente un modello teorico di calcolo ma, nella pratica dei fatti, il primo prototipo di computer funzionante della storia. A rendere ancora più singolare Alan Turing, fu la sua passione per i giochi, e in particolar modo per i cruciverba e appunto pubblicandone uno nel 1942 sul London Daily Telegraph che selezionò parte della sua squadra di lavoro a Bletchley Park.

Il primo amore di Alan Turing, Christopher, è morto in giovane età. Vero

Christopher, uno studente più grande alla Sherborne School a Dorset, era anche lui interessato alla matematica. Turing nutriva dei sentimenti per Christopher, anche se credeva che il suo amore non fosse corrisposto. Nel film Turing viene a conoscenza della morte di Christopher dopo che il fatto è accaduto, dal preside della scuola. In realtà Turing, prima che il suo amico morisse, sapeva che era malato e che si sarebbe dovuto preparare al peggio.

La morte di Christopher ha spronato Turing a proseguire con la matematica nella che una parte di Christopher potesse in qualche modo continuare a vivere.

                                                                                                          

Alan Turing era un uomo gay non dichiarato. Vero

Alan Turing era un uomo gay al tempo in cui l’attività omosessuale era fuori legge in Inghilterra. Nel 1952 è stato pregiudicato per “atti osceni” (Ha ammesso di essere gay ma ha dichiarato di non essere colpevole perché riteneva che la legge fosse ingiusta). E’ stato condannato alla libertà vigilata, il che comprendeva la castrazione chimica, e si è suicidato nel giro di due anni con il cianuro.

I creatori del film hanno deciso di non includere la scena del suicidio nel film, anche se l’hanno girata.

 

Joan Clarke è stata invitata a Bletchley Park, il luogo dell’operazione governativa per decifrare il codice, dopo aver completato un cruciverba. Fiction

Il professore della Clarke a Oxford l’ha aiutata a entrare nel programma (che comprendeva soprattutto uomini). La scena del cruciverba nel film è fiction, anche se era un metodo che il governo utilizzava all’epoca per reclutare persone in grado di decifrare codici.

I Genitori di Joan non la volevano a Bletchley. Fiction

Nel film i Clarke non vogliono che la loro figlia decifri codici per il governo perché è una donna, ma quest’aspetto è stato aggiunto per la tensione drammatica.

 

Turing ha chiamato la sua macchina “Christopher”. Fiction

Nel film Turing dice a Clarke di aver chiamato la sua macchina “Christopher” (Il pubblico sa che è stata così chiamata in onore del suo primo amore, anche se Clarke non lo sa). Turing è ossessionato dall’idea di usare un computer per costruire un cervello umano o addirittura un’anima, chiamando il computer “Christopher” sembra che Turing stia cercando un modo per resuscitare il suo vecchio amore. In realtà la macchina era stata chiamata The Bombe, con il soprannome “Victory”.

 

Turing ha chiesto alla Clarke di sposarlo. Vero

Turing e la Clarke sono stati fidanzati per un po’ di tempo e, come nel film, non si sono mai sposati. Turing ha rivelato la sua sessualità alla fidanzata e, secondo Turing, la Clarke non era sorpresa dalla rivelazione. Alcuni critici hanno detto che l’amicizia e la pseudo-relazione tra Turing e la Clarke sono state gonfiate nel film.

 Il governo pensava che Turing fosse una spia Sovietica. Fiction

Nel film un agente interroga Turing pensando che sia una spia e accidentalmente scopre la sua sessualità. Nella realtà Turing è stato indagato per “atti osceni” dopo aver raccontato alla polizia di aver subito un furto. Nel suo racconto ha nascosto che aveva avuto una relazione con il possibile ladro. Dopo che la polizia è andata avanti con l’accusa, Turing ha confessato con un resoconto di 5 pagine in cui ha ammesso la sua relazione con un uomo.

 

Turing ha subito la castrazione chimica dopo la sua condanna. Vero

Il sesso consensuale tra due uomini è rimasto illegale in Inghilterra fino al 1967. Per evitare la prigione, Turing ha accettato un trattamento con gli estrogeni, la castrazione chimica, il che ha significato la neutralizzazione della sua libido. Gli uomini omosessuali erano considerati un rischio per la sicurezza del governo perché erano esposti al ricatto, perciò Turing perse la sua sicurezza. Turing è morto il 7 giugno 1954. E’ stato trovato con una mela morsicata, che molti biografi hanno indicato come corretta con del cianuro. L’autopsia in realtà ha trovato 100 grammi di cianuro nello stomaco di Turing, il che fa pensare che abbia bevuto il veleno e poi abbia mangiato la mela per renderlo più appetibile.

Alcuni hanno pensato che il simbolo di Apple, la mela, fosse un tributo a Turing ma Steve Jobs ha negato questa connessione in molte occasioni.

di Caterina Iacono e Sara Belbello
  • Grey Facebook Icon
  • Grey Twitter Icon
  • Grey Google+ Icon
  • Grey LinkedIn Icon
  • Grey YouTube Icon

Get Social

© 2017 Giusi Prejanò. Proudly created with wix.com

bottom of page